domenica 26 gennaio 2014

Il Mani Laconiano



 


Il giorno successivo è dedicato alla visita della regione del Mani Laconiano.
Questa parte di Peloponneso è caratterizzata da ripide e aride colline che si alzano dal mare e nascondono, negli intrigati meandri del periplo, paesini caratteristici della regione.


Quello che li rende "tipici" sono le particolari torri che costituiscono il nucleo principale di quasi ogni casa, denominate "case turrite". Sono torri a base quadrata in cui il rapporto tra l'altezza e la base dona un aspetto tozzo e poco slanciato.

La pietra con cui sono costruite, generalemte reperita in loco come per tutte le costruzioni rupestri, è dello stesso colore delle colline, un giallo ocra molto tenue, tanto che capita di accorgersi di questi paesi solo quando ci si arriva vicino.

Vathia (o Vatheia) è il paese piu rinomato e spettacolare della regione grazie ad una posizione dominante sulla costa sottostante, bellissimi sono anche i piccoli paesi come Gerolimenas o Porto Kagio nella punta più meridionale. Ricche di fascino sono anche le più grandi Areopoli (città principale del Mani) e Gytheio.


Attraversare questi piccoli paesi di mattina presto permette di vederli in una veste inedita per i nostri tempi; poche persone in strada e nessuna macchina.
Gli unici rumori che regnano sono il leggero sciabordio del mare sulla spiaggia, il vento che soffia costante e leggero e il rumore di qualche attività che si ridesta per una nuova giornata.










A Gerolimenas, invece, sono arrivato all'ora di pranzo. Il traffico costante di auto e i tanti turisti assiepati nei ristoranti lungo la piccola baia, dimostra che tipo di attrazione turistica sia questo borgo.

Gerolimenas, di per sè, è un piccolo paese che in origine era abitato solo da pescatori. Gran parte delle case sono costruite con l'architettura tipica del posto e dubito che tutt'ora appartengano a dei pescatori. Il restauro subito (perfetto) gli ha conferito un aspetto più da case di villeggiatura che di abitazioni rurali.



Arrivando ad Areopoli dalla strada principale, invece, si notano palazzi e condomini come in qualunque altro paese ma, come ho detto, è il maggiore centro abitato della zona. Il piccolo centro storico è, però, bellissimo. Costruito intorno ad un'ampia piazza, è formato da un intrico di stradine circondate da palazzi, case e chiese costruite, anche qui, con l'architettura tipica della zona. Mura massicce in pietra di un colore giallo ocra e tetti in tegole rosse.

Areopoli era la roccaforte della famiglia Mavromihalis che diede i natali a Petros, patriota locale che proclamò l'insurrezione contro i turchi nel 1721.
Proprio questa famiglia fece costruire la magnifica chiesa di Agios Ioannis (San Giovanni) adorna di affreschi naif.








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