Un viaggio alla scoperta della Grecia, la Grecia Antica, non è tanto “semplice” come altri tipi di viaggio, presuppone una conoscenza storica almeno di base di quello che rappresentò e costituì la civiltà greca, altrimenti il rischio è di vagare per rovine che si assomigliano un po’ tutte e non riuscire ad entrare in pieno nella Storia, che qui, soprattutto qui, si è scritta.
La Grecia, infatti, è una delle “culle” della civiltà, qui si sono sviluppate società con un grado di evoluzione che tuttora lascia sbalorditi gli studiosi.
Queste nuove culture hanno costituito le solide basi delle civiltà che le hanno seguite ed hanno contribuito in maniera decisiva allo sviluppo della “civiltà” che dovrebbe contraddistinguere il mondo moderno.
Per secoli la Grecia è stata attraversata da carovane di merci in cerca di un mercato che potesse garantire la sussistenza dei popoli europei con quelli mediorientali.
Finché il massimo dominio territoriale possibile per una città era limitato alle proprie mura, la Grecia ha sviluppato città-stato indipendenti che hanno costruito il proprio sistema di governo ed interagendo, anche con guerre, fra di loro. Quando gli interessi delle città si sono spinti oltre i propri confini fino a creare veri e propri imperi, la posizione della Grecia ha fatto sì che si venisse sempre a trovare a un’estremità della classica “coperta corta”.
A turno è diventata il territorio conteso; dominio Macedone con Alessandro Magno, territorio conteso tra Romani e Persiani.
Dopo lo scisma della chiesa tra cattolici (occidente) e ortodossi (oriente), questo evento ha generato un periodo di relativa calma per questo popolo lasciando, come testimonianze più importanti, centinaia di chiese e monasteri bizantini con splendidi mosaici ed affreschi.
Ragione di questa calma può essere vista nell’ortodossia che ha dato poco spazio all’interpretazione dei dogmi religiosi, tarpando di fatto ogni fermento che ha invece squassato l’Europa occidentale.
Con le guerre del XX secolo, la Grecia è tornata ad essere terreno conteso tra gli ormai acerrimi nemici turchi, ma anche con l’Italia (Mussolini invase il Dodecaneso); queste continue dispute hanno fatto crescere un forte spirito nazionalista, rafforzato da una lingua antichissima e complicata ed un carattere forte ed orgoglioso tipico dei greci.
A ciò ha contribuito senza dubbio la dittatura militare che la Grecia ha subito fino al 1974.
Negli ultimi mesi non si fa che parlare di Grecia per i rischi di fallimento che lo stato corre in seguito alla crisi economica mondiale; non bisogna prescindere dal fatto che il “fanalino di coda” della comunità europea sia a tutti gli effetti, uno stato balcanico e che come tale ha (o almeno aveva) livelli di sviluppo economico molto migliori degli stati nella sua area geografica.
Un viaggio che si rispetti prende in considerazione ogni singolo aspetto della meta designata ed ogni viaggiatore tenterà di approfondire quelli che sono i temi che ritiene fondamentali alla soddisfazione che l’esperienza deve produrre.
I temi su cui ho programmato il mio viaggio sono quelli già accennati riguardo l’antichità classica e neo-classica con i siti di Salonicco (Thessaloniki), Atene, Delfi, Pella (città natale di Alessandro Magno) e il monte Olimpo.
Per ultimo, ma non meno importante, ho rivolto l’interesse alle coste, alla scoperta di un mare in molti casi presentato come eccezionale e così era. Ho scelto mete come il Pelion, il golfo di Corinto e la penisola Kalcidika.
Questo è il mio tour...
Questo è il mio tour...
Nessun commento:
Posta un commento