Il
mio soggiorno su quest' isola è stato per puro divertimento, ho
lasciato da parte le mie guide, la mia curiosità e mi sono semplicemente
concesso qualche giorno di relax.
Avevo
appena finito un tour del Peloponneso abbastanza impegnativo; questo
era il progetto, mi sarei dedicato al mare e alla sabbia, viaggio pur
sempre con un bimbo di pochi anni...



Il traghetto che mi ha portato a Zacinto arriva nel porto dell'omonima città, capoluogo e porto principale dell'isola. Qui a Zacinto, da madre greca e padre italiano, nacque nel 1778 Ugo Foscolo.
La città ruota attorno ad un centro molto vivace, ma ricostruito interamente dopo che il terremoto del 1953 lo rase completamente al suolo.
Per il mio soggiorno a Zacinto ho scelto il litorale a sud, intorno a Laganas per due motivi: la baia di Laganas è dal 1999 Parco Nazionale marino, ambiente protetto perché su queste spiagge viene a depositare le uova la tartaruga Caretta Caretta (una delle specie a maggior rischio d'estinzione d'Europa).
L'altro
motivo è che volevo regalarmi una giornata di immersioni per vedere la
"Grecia sommersa" e a Laganas ci sono diversi centri diving.
Non
mi sono documentato molto su quello che avrei trovato a Zacinto e di
questo faccio pubblica ammenda. Quello che ho trovato, infatti, va oltre
ogni immaginazione.
Le
due vie principali di Laganas sono occupate da locali, pub, fast food,
discoteche e strip club tanto da dare l'impressione di trovarsi in una
piccola Las Vegas mediterranea.

Luci
al neon e orde di turisti infestano il paese e la spiaggia stridendo
non poco con il parco che gli è stato costruito intorno (non senza
scontri tra enti ambientali e associazioni turistiche).

Il
centro di Laganas è un continuo viavai di mezzi a due, tre e quattro
ruote noleggiati da giovani chiassosi e con poco rispetto di tutto ciò
che li circonda. La musica dentro e fuori i locali viene sparata ad alto
volume ad ogni ora del giorno e della notte mettendo a dura prova la
tenuta nervosa delle persone "normali".
La
parte piacevole di quest' isola (c'è anche questa, e ce n'è molta) è
tutta oltre Laganas, ovviamente per chi non è alla ricerca del
divertimento sfrenato. L'isola è abbastanza piccola da poter essere
visitata in un solo giorno e anche per chi cerca solo spiaggia e relax
può trovare tutto ciò di cui ha bisogno. La parte a nord della città di
Zacinto è molto meno turistica ed è possibile ancora trovare luoghi
tranquilli in cui il ritmo delle giornate è scandito ancora dal sole. Ci
sono piccoli paesi, monasteri isolati (qui a Zacinto si ritirò San
Dionisio) e anche spiaggie poco affollate. Ma io sono a Laganas…
Anche la zona a sud di Zacinto ha molte spiaggie bellissime ma, siccome tutto il territorio fa parte del parco marino, molte di queste sono protette.
In tutte queste spiagge vigono delle regole ferree e associazioni di ambientalisti vigilano affinchè vengano (giustamente) rispettate. Le regole comprendono la chiusura delle spiagge dal tramonto all'alba. Nelle spiagge è severamente vietato piantare ombrelloni nei punti cui la sabbia è asciutta (il fatto che sia asciutta la rende più soffice, questa è la condizione preferita dalle tartarughe per scavare profonde buche e deporvi le uova). Infine sarebbe consigliabile non fare escurzioni in barca in tutta l'area del golfo di Laganas, questo tutto per non disturbare le tartarughe nel loro periodo riproduttivo (da luglio a ottobre).
E'
importante rispettare queste semplici regole soprattutto in spiagge come
quella di Daphni dove le leggi di tutela non vengono ancora attuate.
Molti tour operator offrono, però, gite in barche con il fondo trasparente proprio per dare la possibilità ai turisti di avvistare le tartarughe nel loro habitat. Questo causa un forte stress ai tranquilli rettili marini.
Anche la zona a sud di Zacinto ha molte spiaggie bellissime ma, siccome tutto il territorio fa parte del parco marino, molte di queste sono protette.
In tutte queste spiagge vigono delle regole ferree e associazioni di ambientalisti vigilano affinchè vengano (giustamente) rispettate. Le regole comprendono la chiusura delle spiagge dal tramonto all'alba. Nelle spiagge è severamente vietato piantare ombrelloni nei punti cui la sabbia è asciutta (il fatto che sia asciutta la rende più soffice, questa è la condizione preferita dalle tartarughe per scavare profonde buche e deporvi le uova). Infine sarebbe consigliabile non fare escurzioni in barca in tutta l'area del golfo di Laganas, questo tutto per non disturbare le tartarughe nel loro periodo riproduttivo (da luglio a ottobre).
Molti tour operator offrono, però, gite in barche con il fondo trasparente proprio per dare la possibilità ai turisti di avvistare le tartarughe nel loro habitat. Questo causa un forte stress ai tranquilli rettili marini.
Su consiglio del cameriere di uno dei pochi ristoranti decenti del paese (il "Bella Napoli" non è solo decente, è un ottimo ristorante italiano, ne parlerò in seguito…) siamo andati alla spiaggia di Gerakas. Questa splendida spiaggia si trova all'estremità meridionale della punta sud-orientale di Zacinto. Tutto questo sperone di roccia è una zona molto rigogliosa e molto frastagliata, per percorrere 30 chilometri bisogna guidare quasi un'ora.
A delimitare e proteggere le zone dove è avvenuta la deposizione sono posti dei cartelli in legno appoggiati sulla sabbia, con tanto di data di deposizione (periodo di incubazione per le uova di 60 giorni).
La spiaggia di Gerakas è un vero paradiso, ma solo nelle ore più prossime all'apertura e alla chiusura. Nelle ore centrali della giornata è molto affollata ed è difficile trovare posto se si arriva dopo le 10.30/11 di mattina. C'è anche una buona parte di spiaggia libera (al di fuori dell'area transennata), ma bisogna avere al seguito qualcosa per ripararsi dal sole...
La sabbia, per noi che veniamo dal Peloponneso, è una bellissima sorpresa, incredibilmente soffice. Il fondale degrada dolcemente e questo fa sì che la spiaggia sia particolarmente adatta ai bambini.
L'acqua è, ovviamente, pulitissima e solo il colore giallo ocra della spiaggia non la fa apparire cristallina.
Ho frequentato poco questa spiaggia perchè mi sono lasciato tentare dall'ozio. Avevo prenotato un albergo a poche centinaia di metri dalla spiaggia per i servizi che offriva, elogiati dai clienti che vi avevano soggiornato.


Zacinto sott'acqua:
Tutta la zona a sud dell'isola di Zacinto ha diversi siti di immersione, soprattutto intorno al corno occidentale dell'isola. Di conseguenza non è difficile trovare centri diving perfettamente organizzati.

L'acqua cristallina, in Grecia, sembra una prerogativa scontata, qui non fa eccezione e, proprio a metà immersione, il mio gruppo è arrivato in un' enorme vasca. Il fondale era interamente ricoperto di sabbia molto chiara e le pareti formate da roccia scura che si innalsava verticalmete per diversi metri.
L'acqua trasparente, pochi pesci ed il silenzio rotto solo dalle mie bolle... la sensazione unica dell'assenza di gravità... una magia! Ho girato su me stesso quattro o cinque volte, ho perso tempo in quello splendido acquario naturale, ho consumato aria giocando come un bimbo felice. Ero in un' altra dimensione, probabilmente la fantomatica quarta dimensione dove nulla è reale, dove esisto solo io... un sogno!

Tornando a riva abbiamo incrociato 4 barconi stipati di turisti chiusi a cerchio intorno ad un punto preciso, erano riusciti a scovare qualche tartaruga e, come squali affamati, ne stavano facendo un banchetto. Questo "cannibalismo" a spese di esseri viventi attenua un po' il piacere provato sott'acqua. Il rispetto per il mare è (dovrebbe essere) uno dei valori di chi ama questo immenso mondo che non ci appartiene e che continuiamo a sciupare.
Quello che ho visto attraversando Zacinto è un'isola con una vegetazione molto sviluppata, paesi tranquilli e gente semplice. Caratteri completamente diversi rispetto alla "sfigurata" Laganas.

Qui
finisce il mio piccolo giro per Zacinto, probabilmente ho visto una
minima parte di quello che l'isola mi avrebbe offerto, ma è stato
comunque utile a far crescere la curiosità per queste isole, famose per
il turismo balneare o per quello legato al divertimento, ma poco per le
bellezze naturali che possono mettere a disposizione. Un luogo dove
tornare... prima o poi.
Prima di chiudere ho promesso che avrei parlato del ristorante "Bella Napoli"
(e non solo). Di solito, quando sono all'estero, non vado in cerca di
ristoranti italiani ma, viaggiando con un bimbo piccolo, qualche volta
c'è la necessità di "spezzare" i tour culinari di sapori nuovi mediante
qualcosa di buono, poco condito e conosciuto.
Ho scovato questo
ristorante grazie a Trip Advisor, ammetto che senza un aiuto sarebbe
stato difficile trovare qualcosa di commestibile (senza riempirsi di
fritture, grassi e surrogati del cibo "normale) nel centro di Laganas.
Pizza e pasta ottime, un ambiente semplice e personale giovane e
gentile. Ottimo!
Un
altro modo di scovare locali dove mangiare è chiedere al proprio
albergo (se non è fornito di risotrante o ti consiglierà senz'altro il
proprio). Mi è stato consigliato "El Greco", fantastico ristorante di cucina tradizionale posto subito dietro la spiaggia di ponente (rispetto a Laganas).
Tutti
i piatti tipici che abbiamo assaggiato erano molto buoni; il cortile su
cui è ricavato il ristorante è coperto di alberi, l'ambiente è molto
caratteristico, fresco e tranquillo. Inoltre il prezzo della cena non
era troppo elevato. Da consigliare.